“Il cinema dei diritti umani si fa portavoce dei sacrifici e delle sofferenze del popolo e da napoletano sono fiero e orgoglioso che alla mia città appartenga una delle poche realtà cinematografiche internazionali che affronta temi delicati così importanti”. Con queste parole l’Assessore alla Cultura Nino Daniele ha introdotto la conferenza di presentazione dell’VIII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani.
Quest’anno il Festival, che si terrà dal 9 al 14 novembre, vedrà coinvolti diversi luoghi della città tra cui: Accademia delle Belle Arti di Napoli, l’Ex OPG (occupato) a Materdei, lo Slash Art Music, l’Università Orientale, la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, il Palazzo delle Arti di Napoli, la Città della Scienza, il Teatro Nest a San Giovanni a Teduccio, l’Università Suor Orsola Benincasa e l’Ex Asilo Filangieri.
I film in concorso saranno invece proiettati tutte le sere, a partire dalle ore 20.00, all’Accademia delle Belle Arti di Napoli dove una giuria, composta da esperti del settore e giovani ragazzi universitari appassionati di cinema, assegnerà il premio “Arrigoni/Merkhamis”, per il film più originale e coraggioso.
Inoltre anche quest’anno il Festival ha voluto dedicare un’intera sezione all’universo femminile per dare voce a donne che, in varie parti del mondo, si trovano a combattere tutti i giorni per vedersi riconosciuti anche i diritti più elementari. A questo proposito sono diversi gli appuntamenti che si susseguiranno nel corso dell’evento tra cui un interessante incontro che si terrà il 10 novembre alla Casa Circondariale di Pozzuoli, dove verrà proiettato il film “Bring the sun home” di Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini.
Alla presentazione, unitamente ai coordinatori Maurizio del Bufalo e Giovanni Carbone, hanno preso parte anche il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e lo scrittore Erri De Luca il quale ha dichiarato: “Organizzare un Festival come questo a Napoli è cosa buona e giusta perchè è una città che, favorita dalla sua posizione geografica, è sempre stata aperta a tutti coloro che vi sono sbarcati”.
Le conclusioni sono spettate al Sindaco che ha espresso parole di grande soddisfazione per la realizzazione di questa kermesse cinematografica ribadendo l’orgoglio di essere un cosiddetto “terrone” e ancor di più di essere un partenopeo: “alcuni – ha spiegato De Magistris – pensano che i diritti opprimano ma il diritto è rivoluzionario e da forza all’articolo 3 della Costituzione: il diritto alla libertà. In Europa alcuni paesi alzano barriere, mura. Questo a Napoli non succede. Qui si abbattono i confini e si cerca di dare gli stessi diritti umani a tutti i clandestini che accogliamo”.
Il programma completo del Festival del Cinema dei Diritti Umani è consultabile sul sito internet: www.cinenapolidiritti.it