“Napoli Velata” premiato per la fotografia e la scenografia, “La tenerezza” per il miglior attore protagonista, un commovente Renato Carpentieri, che alla premiazione ha ricordato il valore rivoluzionario della tenerezza. “Gatta Cenerentola”, già visto e amato in tutto il mondo, è stato premiato per gli effetti digitali e la produzione di Mad Entertainment, senza contare la sua candidatura come miglior film. “Ammore e malavita” non solo premiato come miglior film, ma anche per la migliore attrice non protagonista Claudia Gerini, la canzone originale, la colonna musicale e i costumi. L’assegnazione dei David di Donatello è come sempre una celebrazione di tutto il cinema italiano. Lo stesso Steven Spielberg, premiato speciale alla carriera – insieme a Diane Keaton e Stefania Sandrelli – ha ricordato durante la premiazione l’importanza del nostro cinema per tutta la sua generazione.
E in fondo il cinema napoletano, premiato quest’anno, incarna proprio uno dei tratti caratteristici del cinema italiano più amato e imitato in tutto il mondo: il coraggio di innovare e di rischiare, andando al di là sia dei generi sia di una logica meramente commerciale. La scrittura centrifuga e a spirale di “Napoli Velata” o la scelta di investire nell’animazione in un paese che non investe quasi mai nel cartoon, come mostra l’avventura di “Gatta cenerentola”. L’estro e l’inventiva di un film capace di capovolgere lo stereotipo in opportunità creatrice in “Ammore e Malavita”. O il coraggio di mettere a fuoco le sottili e agrodolci pieghe dell’animo umano in un mondo anaffettivo, come mostra “La tenerezza”: tutte queste sono scelte coraggiose che prendono forma nel cuore di Napoli. Il cinema partenopeo premiato ai vvid è la spia di un cambiamento nel cinema italiano all’insegna della profonda coscienza storica e di un’innovazione in sintonia con il cinema europeo e internazionale. “E’ Napoli la vincitrice dei David 2018!” hanno detto i Manetti Bros a fine premiazione e, con Napoli, vince stavolta il migliore cinema italiano.
Edoardo Esposito