Grande attesa per il nuovo film di Lello Arena, che ritorna alla regia dopo tanti anni dirigendo gli ormai celebri Arteteca, ovvero Monica Lima ed Enzo Iuppariello. “Finalmente sposi” è il titolo del film la cui trama ruota attorno alle vicende di una coppia che decide di sposarsi e, di conseguenza, di indebitarsi per realizzare un matrimonio perfetto. Costretti ad emigrare in Germania dopo essere anche stati licenziati a Napoli, Monica e Enzo si trovano a ripartire da zero e a integrarsi in una città nuova.
“E’ stato semplice costruire la sceneggiatura – dice Lello Arena – una favola divertente con un lieto fine e argomenti che interessano, quali la maternità o le coppie che si trovano senza lavoro.” Enzo Iuppariello aggiunge che ‘Finalmente sposi’ è un film che possono vedere tutti, adatto anche ai bambini: non c’è violenza o volgarità e i temi trattati coinvolgono la famiglia.
La maggior parte del film è ambientato a Wolfsburg ma, in realtà, ci sono stati solo tre giorni di riprese in Germania: “Ricostruire la Germania a Napoli – ammette il regista – è stato divertente: non volevo andarmene quindi abbiamo simulato Wolfsburg qui e pare che abbiamo fatto un ottimo lavoro: mi è stato chiesto in che zona della Germania fosse Wolfsburg, ma per noi era in corso Arnaldo Lucci”.
Ma quali sono i meccanismi comici che funzionano con gli Arteteca? “Far ridere non è un lavoro semplice – dice Lello Arena – ma loro ci riescono e coinvolgono il pubblico. Il problema del comico è che, se fa una battuta e il pubblico non ride, allora ha fallito nel suo lavoro. Fortunatamente noi non abbiamo avuto questo problema. Inoltre il comico ha anche una funzione sociale: una nazione che non può contare sui comici è una nazione votata al baratro, alla distruzione.”
Monica Lima spiega che, in questo film, c’è tutto della vita coniugale degli Arteteca, che infatti sono una coppia anche fuori dallo schermo. “Ma il film – spiega – parla anche della vita di tante coppie. A volte si litiga, ma nei momenti di difficoltà ci si supporta a vicenda, se ci si vuole bene.”
Durante la conferenza stampa, gli Arteteca hanno infine condiviso un simpatico aneddoto con il pubblico: “Quando registrammo in Germania – raccontano – Lello Arena non dormiva e passava gran parte delle notti con noi perché, in quell’albergo, c’era una ‘camera dei cuscini’: una stanza piena di cuscini in cui si poteva scegliere quello perfetto per portarselo poi in camera. Per farvela breve, abbiamo provato tutti i cuscini che c’erano”. Ciro Ceruti (che nel film interpreta il cugino di Enzo) aggiunge che “lavorare con Monica ed Enzo è stato davvero piacevole. Le risate sul set non mancavano. Forse erano addirittura troppe. Pensavamo che il regista ci avrebbe messo un freno. Invece Lello è più pazzo di noi”.
Valentina Visconti