Tra Italia e Germania scorrono secoli di storia fatti di rivalità sportive, scontri ideologici e incontri culturali figli del Grand Tour europeo e di quell’amore mai sopito per il Mezzogiorno fin dai tempi di Goethe. Inevitabile portare il confronto anche sul cinema, e ci ha pensato il Round-Trip Festival A/R, rassegna cinematografica alla sua prima edizione che mette a confronto tre registi italiani e tre registi tedeschi esordienti. Realizzato in collaborazione con il Goethe Istitut di Roma e con il contributo del Dipartimento Generale Cinema del Mibact, il festival prevede la proiezione dei tre migliori esordi tra le opere prime e seconde di cineasti tedeschi e italiani a confronto. La kermesse si svolgerà dal 17 al prossimo 19 dicembre a Roma, presso il cinema Kino nel quartiere Pineto.
Tre i registi tedeschi ospiti al Round-Trip – Feo Aladag, Johannes Naber e Georg Maas - che incontrano altrettanti registi italiani – Piero Messina, Carlo Lavagna e Laura Bispuri – per un confronto tra le due cinematografie europee. I registi italiani introdurranno e offriranno il proprio contributo critico sul film dell’ospite tedesco di turno nel corso dell’incontro pubblico, moderato da Massimo Galimberti, che si terrà al bistrot del Kino, creando un dialogo aperto, informale e curioso verso il gusto e l’estetica dell’opera straniera.
In cartellone sono previsti a coppie un film italiano e uno tedesco: si inizia con L’attesa – The wait, di Piero Messina, film prodotto da Nicola Giuliano e in concorso all’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove era in odore di Coppa Volpi l’intensa Juliette Binoche, e il tedesco Inbetween worlds (Zwischen welten), della regista Feo Aladag; si prosegue poi con Arianna, di Carlo Lavagna e Age of Cannibals (Zeit der Kannibalen) di Johannes Naber, per chiudere infine con Vergine Giurata, opera prima di Laura Bispuri, e Two lives (Zwen leben), di Georg Maas. Di grande interesse il talk pubblico organizzato per il festival dal titolo “Film is about to start! Creazione, produzione e distribuzione in Italia e Germania”, con interventi, tra gli altri, di Iole Giannattasio del Mibact, Marta Donzelli, produttrice della Vivo Film, il produttore Christian Mueller Donges e la regista e produttrice Feo Aladag prima citata.
“La prima edizione di Round-Trip – spiegano gli organizzatori – vuole essere un viaggio per scambiare professionalità, immagini, opinioni e indicazioni sul cinema, esplorando le differenze tra le industrie cinematografiche dei due Paesi. Non quindi una semplice lista di proiezioni, ma un confronto tra modelli produttivi, artistici e co-produzioni internazionali in un clima aperto ed informale”.
Solitamente tra le due nazioni il verdetto calcistico premia sempre il Belpaese con un risultato secco, qui invece saremo di fronte a un 3-3 che ha il solo scopo di arricchire il patrimonio culturale europeo.