E’ toccato al film N-Capace di Eleonora Danco aprire la 17esima edizione del Napoli Film Festival. La pellicola, prodotta dalla BiBi Film di Angelo Barbagallo in collaborazione con Rai Cinema, è il primo lavoro cinematografico della performer romana che, pur essendo alla sua opera prima, ha già ottenuto due riconoscimenti speciali all’ultima edizione del Torino Film Festival.
Girato tra Terracina e la periferia romana, N-Capace è un mosaico d’interviste su argomenti delicati e talvolta scomodi quali l’amore, l’omosessualità, la morte e la fede in Dio che si muove sui due estremi dell’esistenza, gioventù e vecchiaia, che hanno in comune il “niente da perdere” dei primi e degli ultimi anni di vita.
La delicatezza dei temi trattati, incorniciata da inquadrature “quadro” in stile pasoliniano e da “scene ponte”, in cui l’autrice si manifesta come unico personaggio di mezza età del film, porterebbe a definire questo lavoro un vero e proprio documentario che la regista, nel corso della presentazione, ha definito “un’opera autobiografica in chiave tragicomica”. L’idea del film infatti, racconta la Danco, è nata in seguito alla morte della madre: spinta dal desiderio di analizzare il curioso rapporto instauratosi tra il padre e la sua badante, la regista romana ha voluto indagare le ragioni che spingono due persone totalmente estranee a raggiungere in poco tempo una così grande intimità.
N-Capace è un film a volte surreale, quasi grottesco, che riesce nell’intento di affrontare problemi di vita quotidiana coinvolgendo profondamente lo spettatore nella storia e portandolo a scontrarsi con delle realtà spesso taciute che, al contrario, non dovrebbero mai essere dimenticate.